Gravidanza
ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA
Il parto è ogni volta un’avventura verso “l’ignoto”, occorre quindi prepararsi emotivamente e fisicamente per ricercare le attitudini del corpo per lo sviluppo della gravidanza e del parto in modo naturale e consapevole, favorendo il bonding, che permette alla mamma e al bimbo di stare vicini.
L’attività di accompagnamento al parto è un appuntamento importante, deve aiutare la donna e il proprio compagno a partecipare attivamente al processo di nascita, creando un legame con il bambino non ancora nato, preparando i genitori all’accoglienza e al ritorno a casa con il bebè.
L’obiettivo principale è sostenere la donna, aumentando la fiducia in se stessa e nel proprio corpo, trovando la forza di abbandonarsi ai processi involontari che porteranno il bambino a nascere.
Attraverso gli incontri inoltre si condividono le esperienze e le emozioni, affinché le donne siano protagoniste del loro parto, attraverso momenti di scambio e di sostegno, esprimendo nel gruppo i pensieri, le aspettative, i dubbi e le preoccupazioni legate alla gravidanza, al parto e all’accoglienza del bambino, in un ambito dove l’ascolto e la relazione personale sono privilegiati, dove un abbraccio può arrivare al cuore e condividere le ansie può far sorgere un sorriso.
Occorre prepararsi a diventare genitori con gioia e serenità. Sapere come avviene il travaglio e il parto permette di affrontare questa esperienza con maggiore tranquillità, trovando le strategie per superare anche i momenti più difficili, più dolorosi.
Vivere in modo personale l’esperienza della gravidanza e del parto è la magia più grande che il corpo di una donna possa provare. Il parto è il più grande gesto d’amore che può annullare dolore, stanchezza, paura e sonno. Pensare a come far nascere il proprio bambino usando il cuore e non “solo” la genitalità renderà tutto più sopportabile, sfidando ogni limite e regalando emozioni uniche.
Alcune donne vivono questo momento impreparate credendo nell’effetto a sorpresa e non sapendo quanto la nascita rimane dentro ogni mamma e bebè per il resto della vita.
L’obiettivo del percorso NAAM® è di aiutare le donna a riappropriarsi del proprio parto vivendo un’esperienza serena sia che scelgano la loro partecipazione attiva con un parto naturale (*), sia che per motivi medici debbano affrontare un parto medicalizzato (**).
*il parto attivo è naturale ed istintivo, è il modo in cui la donna partorirebbe nella sua totale indipendenza.
* il parto medicalizzato avviene quando la donna o il feto presentano difficoltà tali da avere bisogno, per il loro benessere, dell’intervento medico e non solo ostetrico.
SONO INCINTA. Cosa posso fare?
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- Attività di accompagnamento alla nascita col papà
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- Relax – Woga e Watsu in acqua calda da sola o col papà
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- Movimento respiro emozionale in gravidanza – lavoro a terra con varie tecniche corporee
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- Seminari di approfondimento
RICHIEDI INFORMAZIONI:
La mia esperienza è cominciata quando il mio bambino aveva due mesi con il corso di massaggio. Oltre ad imparare un modo nuovo di comunicare con lui, attraverso le varie tecniche di massaggio era possibile farlo stare bene, farlo sentire più sicuro ed autonomo nei primi movimenti. Inoltre, per me come mamma è stata una bella esperienza, sapere di poter contare sui preziosi consigli di una brava ostetrica e poter condividere e confrontare la propria esperienza con le altre mamme. Nello stesso tempo abbiamo iniziato il corso di acquaticità in piscina. Per il mio bambino ci sono stati alti e bassi, momenti in cui era felicissimo di entrare in acqua, alternati ad altri di paura ad affrontare esercizi nuovi, ma la mia costanza e pazienza sono stati premiati; ora all'età di quattro anni, nuota e fa tuffi come un "pesciolino". Sono convinta che tutte queste esperienze, sia di massaggio che in piscina, lo hanno aiutato a crescere sano, sia fisicamente che caratterialmente. La mia esperienza è cominciata quando il mio bambino aveva due mesi con il corso di massaggio. Oltre ad imparare un modo nuovo di comunicare con lui, attraverso le varie tecniche di massaggio era possibile farlo stare bene, farlo sentire più sicuro ed autonomo nei primi movimenti. Inoltre, per me come mamma è stata [...]Sonia, mamma di Mattia
Quello che mi viene in mente è che la differenza tra vivere intensamente e sopravvivere, lo fa l'incontro con anime speciali... L'unione con mio figlio ha il vero profumo dell'amore ma ogni lezione passata con voi ha contribuito a rendere la mia esperienza di madre ancora più magica... Un semplice GRAZIE! Quello che mi viene in mente è che la differenza tra vivere intensamente e sopravvivere, lo fa l'incontro con anime speciali... L'unione con mio figlio ha il vero profumo dell'amore ma ogni lezione passata con voi ha contribuito a rendere la mia esperienza di madre ancora più magica... Un semplice GRAZIE!Stefania, mamma di Emma
Con NAAM® ho seguito due corsi di massaggio per tutto il primo anno di vita di entrambe le mie bambine. Ho imparato a comunicare con loro attraverso il tatto, a capire meglio le loro esigenze e soprattutto le ho aiutate a sviluppare una psicomotricità che le ha rese indipendenti e sicure nei movimenti. Contemporaneamente abbiamo iniziato i corsi in piscina, entrando in acqua quando avevano due settimane di vita. Vedere la gioia, la disinvoltura e l'agilità che mostrano entrambe le bambine al contatto con l'acqua, mi fa comprendere quanto importante sia il pecorso effettuato con loro. Con NAAM® ho seguito due corsi di massaggio per tutto il primo anno di vita di entrambe le mie bambine. Ho imparato a comunicare con loro attraverso il tatto, a capire meglio le loro esigenze e soprattutto le ho aiutate a sviluppare una psicomotricità che le ha rese indipendenti e sicure nei movimenti. Contemporaneam[...]Davide, papà di Giada e Sveva
DIVENTARE GENITORI: Il nostro percorso per arrivare all'attuale gravidanza non è stato, purtroppo dei più semplici. Ci sono state molte difficoltà, delusioni, preoccupazioni. La strada per riuscire ad avere questo "dono" è stata parecchio complicata al punto che sia io che mio marito eravano quasi "rassegnati" ma anche molto tristi e delusi. Ma un bel giorno di marzo era il 24 per l'esattezza una telefonata dal laboratorio di analisi del sangue mi dice "Hai le beta a 57. Un po' bassine... Vedremo... forse... può essere... ma non ti illudere, vedremo le prossime... E poi giorno dopo giorno questo valore aumentava, aumentava in maniera esponenziale, fino a ricevere la conferma "è proprio gravidanza". E così via fino alla prima ecografia. E a quel punto ho iniziato a pensare: "è avvenuto il miracolo!!!". Si perchè la nostra piccola Emma quando nascerà non sarà solo un dono ma un grande miracolo. Adesso che i mesi sono passati da quel "famoso 24 marzo" e che sento la mia piccolina muoversi e agitarsi che subentra il pensiero quotidiano di una grande responsabilità verso questo "dono miracoloso". Ogni giorno il dubbio e l'ansia di riuscire a crescere al meglio la bambina è sempre più forte. Ma sia io che mio marito ci diciamo sempre: Emma sarà il completamento del nostro percorso di vita di coppia e matrimoniale, pertanto ci auguriamo con tanta armonia e amore di garantire a lei un percorso di vita e di crescita sereno e di qualità. Il nostro impegno sarà quello di poterle garantire un benessere non solo "pratico" ma anche di valori, di amore e di serenità, come i nostri genitori lo hanno garantito a noi. Perchè i miracoli avvengono solo una volta nella vita... Grazie mille Dali per tutta l'esperienza e la dolcezza che trasmetti a noi mamme durante i tuoi corsi. Non avrei potuto scegliere un percorso di corso prenatale migliore. DIVENTARE GENITORI: Il nostro percorso per arrivare all'attuale gravidanza non è stato, purtroppo dei più semplici. Ci sono state molte difficoltà, delusioni, preoccupazioni. La strada per riuscire ad avere questo "dono" è stata parecchio complicata al punto che sia io che mio marito eravano quasi "rassegnati" ma [...]Stefania, mamma di Emma